Dall’introduzione della tessera del giocatore si è passati a una soluzione più comoda: sarà la tessera sanitaria, oltre a indentificare il giocatore, a segnalare alle autorità eventuali casi di rischio da gioco compulsivo.
Dall’introduzione della tessera del giocatore si è passati a una soluzione più comoda: sarà la tessera sanitaria, oltre a indentificare il giocatore, a segnalare alle autorità eventuali casi di rischio da gioco compulsivo.
Dall’introduzione della tessera del giocatore si è passati a una soluzione più comoda: sarà la tessera sanitaria, oltre a indentificare il giocatore, a segnalare alle autorità eventuali casi di rischio da gioco compulsivo.
Della tessera del giocatore se ne parla ormai da oltre un anno, ma mai come in questo periodo sembra che la sua realizzazione possa essere vicina. Solo che non si tratterà di una tessera dedicata e nuova, bensì di una sorta di upgrade della tessera sanitaria: sarà questo il mezzo che dovrà essere utilizzato per giocare alle slot machine e ai video poker.
È quanto emerge dal comitato ristretto che nella Commissione Affari sociali della Camera sta lavorando per unificare la bellezza di sette ddl (Fucci, Mongiello, Iori, Baroni, Formisano e due della Binetti), in modo da presentare un provvedimento che – si spera – sarà discusso prima della fine dell’anno. Ma di cosa si tratta nello specifico?
La tessera sanitaria, a conti fatti, servirà non solo a verificare l’identità del giocatore, e assicurarsi che sia maggiorenne, ma farà da banca dati e conterrà una serie di informazioni sulla quantità e modalità di denaro giocato. Come succede nelle poker room online, inoltre, l’utente potrà scegliere un tetto massimo di spesa oltre il quale non gli sarà più possibile giocare.
Andrea Cecconi, parlamentare del Movimento 5 Stelle, non è però soddisfatto e ha lanciato un dubbio legittimo: “Anche un minore potrebbe prendere il tesserino sanitario del nonno e andare a giocare”, rivendicando una maggiore efficacia di una tessera “espressamente dedicata”. Ci sfugge, tecnicamente, perché per un minore sarebbe meno facile sottrarre al nonno la sua tessera sanitaria piuttosto che la sua eventuale tessera del giocatore.