Giochi online: mercato Spagna-Italia nel 2013?

Secondo quanto dichiarato da Enrique Alejo, direttore generale del DGOJ (l'equivalente dell'AAMS), un primo abbozzo di mercato comune europeo potrebbe verificarsi già l'anno prossimo, con l'apertura del fronte italo-spagnolo.

Della possibilità, e per certi versi della necessità, di creare un mercato europeo comune anche in materia di giochi online se ne parla ormai da mesi. Italia, Spagna, Francia e più recentemente persino Portogallo si sono incontrate per discuterne, rimandando l'appuntamento a dicembre. Ma tra Spagna e Italia sembra essersi aperto un canale privilegiato.

A quando un torneo di blackjack tra spagnoli e italiani?

Almeno stando a quanto ha dichiarato Enrique Alejo, direttore generale della Dirección General de Ordenación del Juego (DGOJ), l'organo che ricalca la nostra Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. In una recente intervista, Alejo ha affermato come l'idea del mercato comune dei giochi sia stata avviata anche con i paesi di cui sopra, ma con l'Italia la trattativa pare in stato avanzato.

Talmente avanzato che si ipotizza che già nel 2013, italiani e spagnoli potranno sfidarsi sulle poker room online, e concorrere per gli stessi premi nei casino online. Un'ipotesi senza dubbio stuzzicante, che allargherebbe di molto il bacino di utenza, permettendo la creazione di tornei e sfide con montepremi molto più ingenti.

E gli altri paesi? Sempre secondo Alejo, Francia e Portogallo sarebbero interessate all'argomento, ma in maniera meno convinta rispetto a Spagna e Italia. Il direttore generale del DGOJ ha detto infatti che l'ARJEL (l'AAMS francese) non vede la creazione di una liquidità internazionale come una delle sue priorità.

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Yazek