Gioco online, Rodano al Legal Gaming Summit

Francesco Rodano è intervenuto al Legal Gaming in Europe Summit che si sta tenendo in questi giorni a Londra. Rodano ha parlato della situazione italiana, e di come le nuove concessioni abbiano fruttato allo Stato ben 16 milioni di euro.

Durante il Legal Gaming in Europe Summit, un appuntamento per parlare del gambling in Europa, giunto ormai alla sesta edizione, è intervenuto Franceso Rodano, responsabile per il gioco a distanza dei Monopoli di Stato. Rodano ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda il mercato italiano, rivelando alcune cose interessanti.

Francesco Rodano, qui con la maglietta di Di Vaio

Per prima cosa, sembra che per discutere di eventuali nuove concessioni possa passare più tempo del previsto. L'ultima scadenza era fissata per il 31 dicembre, termine col quale veniva conclusa la prima fase della gara indetta dall'AAMS per l'assegnazione delle licenze di gioco. Rodano ha dichiarato che per ora le porte rimangono chiuse fino a quando “dall'estero non ci sarà domanda sufficiente e avremo apportato i necessari cambiamenti alla normativa”.

Rodano ha parlato anche delle nuove licenze richieste, quelle pervenute entro i termini stabiliti. Sono cinquantadue, trentadue delle quali già esaminate e rilasciate in via provvisoria, e venti ancora da analizzare. In totale, i concessionari legali sfonderanno quindi quota 200, grazie a quest'ultima infornata da 52.

Un occhio anche ai numeri. I dati riportati dal dirigente di AAMS evidenziano un volume d'affari di circa 10 miliardi di euro, 16 milioni dei quali finiti direttamente allo Stato grazie alla vendita delle licenze. Rodano, in conclusione, ha definito “molto positivo il bilancio del primo periodo di selezione previsto dalla legge”.

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