Casino online, concessionari in attesa

Sono la bellezza di duecento le concessioni in rampa di lancio per poter offrire servizi quali giochi da casino online, poker, lotterie e scommesse. Ma prima di entrare nel mercato, dovranno attendere ancora qualche altra settimana.

L'invasione di casino online e altri giochi virtuali è solo rimandata. L'infornata di duecento nuove concessioni è pronta, ma non può ancora essere “sfornata”, per così dire. Il motivo è semplice: alcune delle norme devono essere riviste sulla base di quanto è emerso dalla recente manovra Salva-Italia, adeguandosi ai nuovi standard di sicurezza.

Per le nuove concessioni è solo questione di tempo

Si tratta di alcune modifiche di cui avevamo già parlato nelle scorse settimane. Gli operatori di gioco online dovranno garantire l'identificazione di eventuali soggetti a cui appartengono più del 2% delle quote del capitale o del patrimonio, dovranno avere la certificazione anti-mafia (limitatamente ai soci) e indicare per le sedi italiane sia i direttori generali che i soggetti responsabili.

Niente di cui preoccuparsi, insomma. I nuovi potenziali casino online & affini dovranno attendere solo che il bando delle duecento licenze venga sistemato, e poi si potrà procedere alla loro assegnazione. Non ci sono tempi stabiliti, ma la sensazione è che, come detto, il tutto possa risolversi già agli inizi del 2012.

Nel frattempo lo Stato fa sapere che i trentuno operatori di gioco online (casino online, poker, scommesse e lotterie) hanno contribuito all'Erario con 13 milioni di euro di una tantum. Inoltre, grazie alla lotta al gioco sui siti sprovvisti di licenza AAMS, nel 2011 sono emersi 21 milioni di euro, che nel 2012 diventeranno ben 30.

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Scritto da CIW Staff

Yazek