Su Rete 4 nel programma Quarta Repubblica ospite questa settimana c’era i ministro Luigi Di Maio, che toccando l’argomento Reddito di Cittadinanza ribadisce che is soldi non potranno essere spesi peri gioco d’azzardo, ma nessuno problema per altri vizi.
Il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, il pentastellato Luigi Di Mario, ospiti di Nicola Porro nella trasmissione Quarta Repubblica in onda sulle reti Mediaset, precisamente su Rete 4, ha chiarito alcuni dubbi dei cittadini sul Reddito di Cittadinanza, in particolare come potranno essere spesi i soldi ricevuti.
Alla domanda “Quali generi di consumo si potranno acquistare con la tessera del Reddito…”, Luigi Di Maio ha fatto chiarezza: “Si agli alcolici come vino o birra, ma assolutamente no ai superalcolici. No assoluto anche al gioco. Tabacchi: è escluso che si possano acquistare sigarette in quantità grandi”.
Dunque no al gioco d’azzardo e si ad altri vizi. Certo un bicchiere di vino non ha mai fatto male a nessuno, tantomeno una birra, ma bere in una singola giornata litri e litri di vino o birra, qualche danno lo provoca. Lo stesso vale per il gioco: giocare con moderazione è un conto, giocare tutto il giorno è un altro. E sia il gioco che gli alcolici, come le sigarette, portano dipendenza. Ancora non ci è chiaro questa distinzione fra i vari vizi.
Ricordiamo che alcool, droghe, sigarette, sono vizi che creano ben più problemi agli italiani del gioco d’azzardo. Vi rimandiamo a tale articolo “Vietare pubblicità per il gioco d’azzardo? Perché non farlo per problemi ancora più seri? Bibite gasate, alcool, cibo spazzatura? Obesità e alcolismo sono un problema reale!” per avere qualche info su alcuni dati reali.
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