La crisi colpisce anche quelle strutture che sembravano non correre nessun pericolo, ma anche i colossi vacillano. Parliamo di Montecarlo, che dopo un 2010 disastroso, vuole puntare sull'online per rilanciare i casinò terrestri.
La crisi colpisce anche quelle strutture che sembravano non correre nessun pericolo, ma anche i colossi vacillano. Parliamo di Montecarlo, che dopo un 2010 disastroso, vuole puntare sull'online per rilanciare i casinò terrestri.
La crisi colpisce anche quelle strutture che sembravano non correre nessun pericolo, ma anche i colossi vacillano. Parliamo di Montecarlo, che dopo un 2010 disastroso, vuole puntare sull'online per rilanciare i casinò terrestri.
Anche Montecarlo apre ai casinò online per risollevarsi dalla crisi che si è abbattuta su tutta l'Europa. Il 2010 per le case da gioco monegasche non è stato dei più rosei, infatti le perdite sono state ingenti, tant'è che l'online sembra l'unica strada da seguire per risanare le casse della società.
A fare presente la dura realtà economica in cui anche i casinò di Montecarlo si sono ritrovati, è presidente del consiglio di amministrazione della Société des Bains de Mer, Jean-Louis Biamonti. Durante l'ultima assemblea dei soci, Biamonti ha fatto presente che per risollevarsi dalla crisi esiste una sola strada percorribile: i casinò online.
Il Real Montecarlo Casino.
La società ha deciso di investire fortemente su Betclic, di cui già possiede il 50% delle azioni, con l'obiettivo di portare il casinò online gestito dalla società nella cerchia dei leader di settore a livello mondiale.
La Société des Bains de Mer, sempre per voce di Biamonti, ha fatto presente come la tassazione dei casinò online sia troppo alta in Francia e ha anche accennato al fatto che i casinò virtuali, principale sbocco virtuale di chi ha da sempre gestito i casino terrestri, sono vietati nel paese.
Scritto da CIW Staff