I primi di agosto, come previsto dalla legge di Stabilità, è stato approvato il provvedimento, pubblicato in Gazzetta, sul divieto pubblicità giochi per le tv generalista.
I primi di agosto, come previsto dalla legge di Stabilità, è stato approvato il provvedimento, pubblicato in Gazzetta, sul divieto pubblicità giochi per le tv generalista.
I primi di agosto, come previsto dalla legge di Stabilità, è stato approvato il provvedimento, pubblicato in Gazzetta, sul divieto pubblicità giochi per le tv generalista.
A tal proposito, intervistato da agimeg, il segretario generale dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (Iap), Vincenzo Guggino, ha detto la sua sull’argomento. Ricordiamo che il divieto di pubblicità è stato fissato dalle ore 7 del mattina alle ore 22 della sera, esclusivo per le tv generalista e per le trasmissioni dedicate ai minori. Dal divieto sono dunque escluse le tv a pagamento, tv locali, radio e canali tematici.
“La mia personalissima opinione è che non ha molto senso un divieto orario per i canali generalisti – spiega ad agimeg Vincenzo Guggion -. Una misura che peraltro non ha equivalenti nel resto d’Europa. Una comunicazione commerciale seriamente regolamentata, come ritengo faccia l’art. 28 ter del Codice Iap, è una misura più efficace rispetto a quella di ricorrere a un blocco orario per 9 canali”.
Il segretario generale dell’Iap spiega inoltre che sarebbe stato più opportuno dare più attenzione alla pubblicità online, ma ormai la legge è passata così e non di discute più.
Ricordiamo che il decreto è a firma dei ministri dell’Economia e dello Sviluppo economico, Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda. Il divieto è però riservato solo alle tv generaliste, ovvero lo stop alla pubblicità dei giochi sarà attuato solo sulle reti Rai, Mediaseta, su La7, Tv8, La Nove e Rete Capri. Non ci saranno invece limiti per i media specializzati.
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