Sembra impossibile, ma prende sempre piu' piede in parlamento la possibilità del divieto totale di pubblicità inerenti il gioco d'azzardo per contrastare la ludoptia cosi' almeno ci fanno credere, ma sappiamo tutti che il blocco della pubblicità favorirà solo il proliferare delle slot…
Ogni giorno noi che da anni lavoriamo nel settore dei giochi legali in Italia, leggiamo dichiarazioni del politico di turno, che senza nessun dato concreto, senza neppure conoscere le complesse problematiche relative ad un settore cosi' complesso come e' quello del gioco, sentenzia che per risolvere il problema della ludopatia (ovvero i giocatori che si sono ammalati per colpa del gioco) esiste un metodo semplice ed indolore, ovvero quello di eliminare la pubblicità dei giochi d'azzardo con vincita in denaro e magicamente il tutto si risolve.
Ma come tutti sanno il vero problema che “rovina” moltissime famiglie italiane, ha un nome e un cognome ben preciso e si chiama “Slot Machine“. Lo stato ha permesso in questi anni di istallare su tutto il territorio nazionale la bellezza di 500 mila slot, senza controllo e senza un minimo di logica, innondando la penisola di slot machine che si trovano nei bar, nelle tabaccherie, nelle sale apposite, nei mini casinò ecc…. ma per risolvere questo problema non si fa proprio nulla, anzi si favorisce il proliferare di nuovi punti gioco ( che verranno poi riempiti di nuove slot…)
Non e' stata attivata la tessera del giocatore (guarda caso per ragioni di… privacy) non c'e nessun controllo del denaro che viene inserito nelle macchinette, poco controllo sul divieto del gioco per i minori….ma hanno deciso che per risolvere questo problema…basta elimina la pubblicità (che non serve alle slot machine) cosi' per guadagnarsi un pugno di voti in piu' nella prossima campagna elettorale e magari per favorire altri 22 mila punti vendita sul territorio….
Ai politici (e non solo) non interessa nulla del comparto del gioco online, e' solo un problema che va eliminato per dare il via libera al gioco fisico ( che ha una tassazione maggiore) calpestando tutte le piu' basilari regole di mercato, distruggendo il gioco legale online e dando vita ad una nuova svolta che riportera' nel giro di pochi mesi l'Italia ha essere innondata di nuovi concessionari privi di licenza italiana (a cosa serve una licenza italiana se non ho la possibilità di promuovermi legalmente?).
La lupopatia è un problema serio che va affrontato, ma che non puo' essere paragonato al fumo, ma puo' essere associato alla dipendenza alcool. Ci chiediamo noi della redazione di PIW, perche' i politici non decidono allora di vietare anche le pubblicità di alcoolici????