Maxi operazione in Cina nei confronti del gioco illegale. In questi giorni è stata scovata una rete di siti dove si poteva giocare all'oscuro delle autorità con sedi in varie nazioni, per un giro creato da miliardi di euro.
Maxi operazione in Cina nei confronti del gioco illegale. In questi giorni è stata scovata una rete di siti dove si poteva giocare all'oscuro delle autorità con sedi in varie nazioni, per un giro creato da miliardi di euro.
Maxi operazione in Cina nei confronti del gioco illegale. In questi giorni è stata scovata una rete di siti dove si poteva giocare all'oscuro delle autorità con sedi in varie nazioni, per un giro creato da miliardi di euro.
I numeri sono a dir poco spaventosi. Circa un milione di utenti, oltre 73 miliardi di euro dil giro d'affari ed una struttura complessa con oltre 500 siti di gioco “mascherati”. Le stime parlano di profitti per 500 miliardi di yuan, con le vincite che venivano accreditati sui conti bancari dei giocatori. La base principale era a Taiwan, ma sono state scoperte filiali ad Hong Kong, Thailandia e Filippine.
Come sono riusciti a creare questo sistema? Con dei siti “mascherati” come semplici poste elettroniche, nei quali una volta loggati si entrava in uno di questi siti di gioco. Per la polizia è stata difficile l'indagine perchè venivano usate false carte d'identità e schede telefoniche intestate a persone inesistenti.
A capo dell'organizzazione, un 39enne soprannominato Xu, che aveva 'subaffitatto' quasi tutti i siti creati ( siti di casinò online, poker online, scommesse sportive) ad organizzazioni più piccole, in cambio di un corrispettivo mensile. Già in estate la polizia aveva arrestato 84 persone nella città di Guangdong e con questa operazione 14 conti bancari sono stati posti sotto sequestro. Xu è stato arrestato a settembre a Jieyang dov'era fuggito.
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