Agenzia delle Dogane: tanti click verso casinò .com

Nel 2013 sono stati più di 1,5 miliardi i click rivolti verso i siti di casinò online privi di licenza: mai così tanti dal 2009 ad oggi. Il mercato nero conta ormai poco, è vero, ma soprattutto grazie ad AAMS.

Un paio di settimane fa abbiamo visto come il mercato dei giochi illegali, in Italia, stia pian piano scomparendo: nel 2003 rappresentava oltre la metà dell’intera torta, mentre dieci anni più tardi la sua influenza è calata fino all’8%. Merito degli italiani, che hanno abbracciato la cultura del gioco legale? A quanto pare non proprio.

Il Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, infatti, rivela come nel 2013 gli italiani abbiano riservato ai casinò online cosiddetti .com – cioè privi di regolare licenza – oltre un miliardo e mezzo di click. Un dato secondo solo al 2009, anno in cui i click furono la bellezza di due miliardi e mezzo abbondanti.

Dunque in teoria sono ancora tantissimi gli italiani che provano a connettersi alle sale da gioco prive di licenza, anche se immaginiamo una fetta di quei click derivi da persone inesperte (che magari non hanno idea di stare cercando un casinò illegale) o da ‘misclick’. In ogni caso, il dato rimane comunque impressionante.

Sicuramente tanti italiani si sono sentiti soddisfatti, negli ultimi anni, dell’avvento del cash game online (nel poker) e dei giochi da casinò online legali (slot machine incluse), evitando dunque di rivolgersi al mercato nero; altrettanti, però, avrebbero preferito non modificare le proprie abitudini. Merito dunque dell’ex AAMS e della sua blacklist, che ad oggi conta oltre 4.700 siti di gambling bloccati, se il mercato nero conta ormai così poco.

Yazek