Sponsorizzando – per così dire – il senatore Lindsey Graham, Sheldon Adelson spera che in Campidoglio passi una legge federale che blocchi a livello nazionale il mercato del gioco online.
Sponsorizzando – per così dire – il senatore Lindsey Graham, Sheldon Adelson spera che in Campidoglio passi una legge federale che blocchi a livello nazionale il mercato del gioco online.
Sponsorizzando – per così dire – il senatore Lindsey Graham, Sheldon Adelson spera che in Campidoglio passi una legge federale che blocchi a livello nazionale il mercato del gioco online.
Prima i messaggi anti-gambling, poi la creazione della Coalition to Stop Internet Gambling, e infine il lobbismo politico. Sheldon Adelson ha intenzione di spianare tutte le armi a sua disposizione, pur di impedire che gli Stati Uniti d’America riaprano le porte al gioco d’azzardo su Internet. Anche se c’è da ungere qualche politico.
Come ad esempio il senatore Lindsey Graham, che la settimana prossima dovrebbe proporre in Campidoglio una legge per bandire il gioco d’azzardo virtuale, di fatto abbracciando le idee di Adelson, il quale ritiene che il gioco online non sia un bene per la società. Anche se è evidente come Adelson tema principalmente per i suoi casinò terrestri.
Il connubio Graham-Adelson è storia recente. Fino al 2013 i due non si erano mai incrociati, ma l’anno scorso il magnate della Las Vegas Sands ha staccato un assegno da 15.600 dollari per contribuire alla campagna politica del senatore. Un portavoce di Graham ha confermato tale finanziamento, definendolo però una goccia nel mare rispetto agli 8 milioni di dollari raccolti.
Sarà quel che sarà, ma storicamente il gioco online non è mai stato una delle preoccupazioni del senatore Graham, anche se il suo spirito conservatore sicuramente lo porta ad avere posizioni simili a quella di Adelson. La partita è ancora apertissima: chissà come andrà a finire questa volta…