Schiacciata dalla crisi economica, e alle prese con le difficoltà dei suoi 12 casinò, la Pennsylvania ha cominciato l’iter che dovrebbe portare lo stato ad aprire le porte al gioco d’azzardo online. Forse nel 2015.
Schiacciata dalla crisi economica, e alle prese con le difficoltà dei suoi 12 casinò, la Pennsylvania ha cominciato l’iter che dovrebbe portare lo stato ad aprire le porte al gioco d’azzardo online. Forse nel 2015.
Schiacciata dalla crisi economica, e alle prese con le difficoltà dei suoi 12 casinò, la Pennsylvania ha cominciato l’iter che dovrebbe portare lo stato ad aprire le porte al gioco d’azzardo online. Forse nel 2015.
Il Senato della Pennsylvania ha votato quasi all’unanimità (47 favorevoli, solo 1 contrario) una risoluzione che dà mandato a un’agenzia di ricerca legislativa di esplorare nuovi modi affinché lo stato possa mantenere, o migliorare, il volume d’affari derivante dal gioco d’azzardo di natura commerciale, leggasi casinò terrestri… e non solo.
Sponsorizzata dal presidente del Senato Joe Scarnati, la risoluzione intende principalmente sondare il terreno circa la possibile apertura del mercato dei casinò online e del poker online, sulle orme di quanto già successo nel Delaware, nel Nevada e nel New Jersey. Una scelta obbligata, secondo Scarnati, visti i dati in calo dei 12 casinò della Pennsylvania, in crisi da un paio d’anni.
Non solo gioco online, tuttavia. La risoluzione intende esplorare lo sviluppo di nuovi giochi, dare il via libera all’offerta di piccoli giochi di probabilità in bar e taverne e studiare un piano di marketing più aggressivo. D’altra parte c’è da recuperare un deficit che nei prossimi due anni potrebbe arrivare a raggiungere gli 839 milioni di dollari.
Tuttavia i tempi per l’apertura del mercato del gioco online in Pennsylvania non saranno certo brevi. Il report del Legislative Budget and Finance Committee è previsto per gli inizi di maggio dell’anno prossimo e dunque una legge in materia non sarà messa in calendario prima della sessione autunnale. Con ogni probabilità, quindi, la Pennsylvania sarà pronta nel 2015.