Dopo il blocco totale imposto dal Black Friday, il New Jersey diventa il terzo stato a riaprire i battenti del mercato del gambling online. Sono già ben sei i casinò che hanno ricevuto il permesso di avviare le operazioni.
David Rebuck, direttore della Division of Gaming Enforcement, ha dato ufficialmente il permesso a sei casinò di Atlantic City di aprire i propri siti di gambling online al pubblico, a partire dalla mezzanotte di oggi. In totale saranno tredici i siti che passeranno dalla fase di test, lanciata lo scorso giovedì (con limite a 500 giocatori per volta), all’apertura completa.
“Tanto per far capire come stanno le cose, dopo la mezzanotte i casinò potranno offrire i loro giochi a chiunque sia fisicamente presente nello stato del New Jersey e voglia registrarsi o tentare di farlo”, ha affermato Rebuck durante una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio. Rebuck ha poi aggiunto che la fase di test non ha portato alla luce nessun tipo di problema o di barriera tecnica.
L’annuncio conferma il tempismo del New Jersey, che ha lanciato questa “nuova” industria (a dir la verità si giocava anche prima del Black Friday…) nove mesi dopo la firma sulla legge apposta dal governatore Chris Christie. In pochi, nel business dei casinò, pensavano che lo stato sarebber riuscito a raggiungere l’obiettivo in tempi così ristretti.
Ma i problemi, purtroppo, non mancano. Molte banche, come American Express ma anche PayPal, si rifiutano di processare transazioni legate al gambling, rendendo difficile per alcuni giocatori depositare il denaro sui siti. Anche l’obbligo che tutti i giocatori si colleghino dal New Jersey, e che le loro identità vengano verificate, ha portato alcuni rallentamenti nei processi di registrazione e log-in. Ma le cose, assicurano dalla Division of Gaming Enforcement, non potranno che migliorare.