Slot e casino online tra polemiche e crisi!

Infuriano le polemiche per l'arrivo delle slot online sui siti da gioco italiani. Secondo alcuni si è dato troppo spazio al gioco d'azzardo, oramai davvero vicino al mondo dei giovani, a cui basta un clic per ritrovarsi in veri e propri casino.

Del resto si è voluto puntare anche sulle slot per dare nuove risorse al mercato del gioco online che cominciava a risentire della pesante crisi che ha colpito il nostro paese. Ma questo è soltanto l'ultimo esempio di come in Italia si predica in un senso e si razzola nell’altro.

Basta pensare a tutti i partiti della maggioranza che chiedevano le liberalizzazioni per poi bloccare le gare sulle concessioni demaniali e cosi via.

Uno dei modelli di slot lanciati via web

Le slot sono soltanto l'ultimo esempio, quasi ritirate dai bar sotto casa o dalle sale bingo di quartiere, per tutelare i cittadini, e poco dopo lanciate online e raggiungibili direttamente dalle case degli italiani, anche attraverso uno smartphone. Da lunedì infatti, più di mille nuovi modelli di slot sono legalmente online e per giocarci basta inserire codice fiscale e numero di carta di credito.

Ma anche questa è Italia e cosi ci ritroviamo con 50 e più nuovi concessionari in grado di offrire le nuove slot online, concessioni che però fruttano circa 8 miliardi l’anno all’Erario, a cui si aggiungono, ovviamente, le tasse sulle vincite. In totale si tratta di entrate che riducono il deficit di quasi l’1% del Pil ogni anno, non male per uno stato che affronta una delle crisi più pesanti degli ultimi venti anni.

L'arrivo delle slot online va visto sotto questo punto, i nuovi giochi serviranno di fatto ad incrementare i già enormi flussi di denaro derivanti dalla raccolta dei giochi online, ossigeno puro per le casse dello Stato.

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