Sono stati resi noti i dati ufficiali degli incassi dei quattro casino italiani nei primi nove mesi del 2012. I numeri sono davvero impietosi ed evidenziano un pesante calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Sono stati resi noti i dati ufficiali degli incassi dei quattro casino italiani nei primi nove mesi del 2012. I numeri sono davvero impietosi ed evidenziano un pesante calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Sono stati resi noti i dati ufficiali degli incassi dei quattro casino italiani nei primi nove mesi del 2012. I numeri sono davvero impietosi ed evidenziano un pesante calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Da gennaio a settembre 2012 i casino italiani hanno incassato 250,8 milioni di euro. Cifra che, se paragonata ai 275,7 milioni dell'anno scorso, evidenzia la grande crisi che ha colpito le case da gioco nazionali. A stare meglio è il casino di Venezia, che si confema leader di mercato nonostante sia impegnato con il discusso processo di privatizzazione.
I dati, come si legge su Agicoscommesse, mostrano un calo del 9%, rispetto allo stesso periodo del 2011. Venezia resta in cima con 84,8 milioni di euro incassati da gennaio a settembre del 2012. Segue il casinò di Campione d'Italia con circa 69 milioni di euro, mentre La Vallèe in 9 mesi ha fatto registrare proventi lordi per circa 58,1 milioni di euro.
Chiude il casinò di Sanremo a quota 38,9 milioni. Il terzo trimestre del 2012 ha contribuito agli incassi complessivi con 83,6 milioni di euro, in flessione del 18% sui 102 milioni incassati nei primi nove mesi del 2011. Sempre nel terzo trimestre del 2012, si sono registrati 715.314 ingressi complessivi: nello specifico 218.933 persone hanno visitato il Casinò di Venezia, 180.029 quello di Sanremo, 165.308 quello di Campione d'Italia e infine 151.044 quello di Saint Vincent.
Il Casino di Campione d'Italia
Numeri che possono e devono essere migliorati se si vuole invertire la rotta. In grande difficoltà restano Campione d'Italia e Sanremo messi alle strette dalla crisi economica e dalle recenti misure del governo Monti che di certo non hanno contribuito alla causa (vedi il muro sull'uso dei contanti a 1.000 euro). In questi giorni, entrambe le sale da gioco stanno cercando di recuperare un pò di liquidità.
Il Casino Municipale di Campione d'Italia sta da tempo pensando a forti tagli sul personale. Si parla della scomparsa di ben 210 posti di lavoro, per un risparmio annuo di circa 20 milioni di euro. Il Casino Municipale di Sanremo, invece, potrà godere di un pò di respiro dopo che la giunta comunale ha stabilito un abbassamento della quota degli incassi della sala da gioco che spetta al Comune stesso.
Adesso non ci resta che attendere per sapere se le contromisure attuate dai quattro casino italiani porteranno, in tempi brevi, ad un aumento degli introiti. Vieni a commentare questo e altri articoli sul nostro forum!