Eurovegas: ora è questione di soldi

Con la scelta di Madrid quale location per lo sviluppo del progetto Eurovegas di Sheldon Adelson, si è passati alla seconda fase del piano. Ora la priorità diventa trovare i finanziamenti per iniziare le opere. E non è cosa semplice.

Come abbiamo visto settimana scorsa, Eurovegas verrà costruita nell'area di Madrid. L'ambizioso progetto di Sheldon Adelson, che unisce gioco d'azzardo, glamour e turismo, ora può passare alla seconda fase: il reperimento dei finanziamenti necessari. La Las Vegas Sands, infatti, non ha intenzione (e probabilmente neppure la liquidità necessaria) di accollarsi completamente le spese.

Sheldon Adelson

Parliamo di un progetto da 19 miliardi di euro, non esattamente bruscolini. Non a caso anche Eduardo Antoja, presidente di Facomare (l'associazione spagnola degli apparecchi di gioco) e presidente onorario di Euromat, ha sottolineato come prima ancora di discutere sulla sede precisa di Eurovegas, la priorità è reperire i fondi necessari.

La location che sembrerebbe essere in pole position è Alcorcon, ma Antoja ha rivelato che ci sarebbero almeno altre due candidature, pur senza svelarne “l'identità”. Il presidente di Euromat è comunque fiducioso della validità del progetto Eurovegas, mentre lo è decisamente meno riguardo alla risposta di Barcellona con il suo Barcelona World.

Secondo Antoja, Barcellona ha tirato in ballo questa sorta di Eurovegas alternativa solo per non essere da meno di Madrid. Vero, da quelle parti hanno già trovato degli investitori, ma i problemi in quel caso sono altri (primo fra tutti la conversione delle aree destinate alle opere). La 'guerra' a colpi di casino tra Barcellona e Madrid è soltanto cominciata.

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Yazek