La cessione ai privati della gestione del Casino di Venezia è sempre più vicina. Due giorni or sono, addirittura sei società hanno espresso la volontà di diventare advisor finanziari del Comune di Venezia durante tale processo di passaggio.
La cessione ai privati della gestione del Casino di Venezia è sempre più vicina. Due giorni or sono, addirittura sei società hanno espresso la volontà di diventare advisor finanziari del Comune di Venezia durante tale processo di passaggio.
La cessione ai privati della gestione del Casino di Venezia è sempre più vicina. Due giorni or sono, addirittura sei società hanno espresso la volontà di diventare advisor finanziari del Comune di Venezia durante tale processo di passaggio.
Proseguiamo il nostro giro virtuale tra i quattro casino italiani, parlando stavolta di Venezia. Eravamo rimasti all'ormai certa privatizzazione della sala ad gioco veneta, che un paio di giorni fa ha compiuto un altro passo verso la sua concretizzazione: sei società, infatti, hanno fatto richiesta per il ruolo di advisor finanziario.
Il Casino di Venezia alle prese con la privatizzazione
Parliamo della Arthur D. Little, della Ernst & Young Financial Business Adivosrs, della Kpmg Advisory, di Mediobanca, della Pricewaterhousecoopers Advisory e della Urban System The Innovation Group. Sarà una di queste società, dunque, a occuparsi della vendita di Cmv Gioco, che si occupa di tutto ciò che concerne il gambling per il Casino di Venezia.
La decisione verrà presa entro la fine di questa settimana, precisamente entro venerdì 3 agosto. Chiamata a decidere sarà una commissione nominata dal cda della Casino Spa e che vedrà presenti Paolo Diprima (dirigente controllo di gestione del comune), Franco Costa (direttore servizi tecnici e informativi del casino), Stefano Silvestri (direttore operations e giochi della Casino spa) e Michele Codemo (funzionario gare e contratti del comune).
L'idea sarebbe quella di completare il processo di privatizzazione del Casino di Venezia già entro la fine del 2012, ma le tempistiche fanno pensare che tutto non sarà pronto prima del 2013 inoltrato. Da quel momento, la speranza del Casino di Venezia è quella di tornare ai fasti di un tempo, lasciandosi alle spalle la crisi economica.
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