Il secondo trimestre dell'anno si rivela ancora una volta negativo per i quattro casino italiani. Il confronto con il 2011 è impietoso: -19% e una crisi sempre più profonda. In calo anche le presenze in tutte le sale da gioco del territorio.
Casino italiani ancora male
Il secondo trimestre dell'anno si rivela ancora una volta negativo per i quattro casino italiani. Il confronto con il 2011 è impietoso: -19% e una crisi sempre più profonda. In calo anche le presenze in tutte le sale da gioco del territorio.
Niente da fare. I quattro casino italiani continuano a navigare in acque decisamente pericolose, nonostante gli sforzi di chi li gestisce. Purtroppo i dati non mentono, e anche nel secondo trimestre di quest'anno sono decisamente negativi. Serve un'inversione di tendenza, e anche presto, onde evitare che il buco diventi troppo grosso per poter essere tappato.
Male in particolare il Casino di Sanremo
E veniamo ai numeri. Da aprile a giugno 2012, le sale da gioco made in Italy hanno raccolto circa 81,3 milioni di euro, più di di 18 in meno rispetto ai 99,8 dello stesso periodo dell'anno scorso: in totale il calo è del 19%. Ma vediamo nel dettaglio quanto hanno guadagnato i quattro casino italiani in quest'ultimo trimestre (tra parentesi il dato del 2011):
– Casino di Venezia: 27.602.906 euro (32.506.036 euro)
– Casino di Campione d'Italia: 23.268.928 euro (27.949.625 euro)
– Casino de la Vallée di Saint Vincent: 18.620.906 euro (21.058.300 euro)
– Casino di Sanremo: 11.806.217 euro (18.221.105 euro)
Come possiamo vedere, il Casino di Venezia è quello che ha incassato di più, ma in termini percentuali è il Casino di Saint Vincent ad aver perso meno di tutti. Da profondo rosso il risultato del Casino di Sanremo, che si conferma fanalino di coda ma perde moltissimo terreno: se nel secondo trimestre del 2011 era distante circa 3 milioni da Saint Vincent, ora il gap è praticamente raddoppiato.
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