All'inizio sembrava soltanto un'ipotesi campata per aria, ma con il passare dei giorni si intensificano le richieste per creare un casino a Ostia, vicino Roma. Addirittura è stato chiamato in causa persino il sindaco della capitale Alemanno.
All'inizio sembrava soltanto un'ipotesi campata per aria, ma con il passare dei giorni si intensificano le richieste per creare un casino a Ostia, vicino Roma. Addirittura è stato chiamato in causa persino il sindaco della capitale Alemanno.
All'inizio sembrava soltanto un'ipotesi campata per aria, ma con il passare dei giorni si intensificano le richieste per creare un casino a Ostia, vicino Roma. Addirittura è stato chiamato in causa persino il sindaco della capitale Alemanno.
Sembrava solo una boutade, una di quelle proposte lanciate tanto per provocare un po'. E invece l'idea di aprire un casino a Ostia sta prendendo sempre più piede, tanto che il presidente della Commissione Turismo del tredicesimo Municipio di Roma, Augusto Bonvicini, ha deciso di rivolgersi addirittura a Gianni Alemanno, sindaco della capitale.
Ostia ospiterà un casino?
“Come al solito l’opposizione è stata contraria, anche se qualcuno ha detto che si tratta di un progetto non cattivo, e la maggioranza invece favorevole. E anche le associazioni presenti, dalla Confcommercio alla Confesercenti, hanno approvato la mia proposta”, ha dichiarato Bonvicini al termine di una riunione municipale nella quale ha illustrato la sua proposta.
Bonvicini vorrebbe non solo un casino a Ostia, ma anche un annesso hotel a cinque stelle. Il politico, in quota PdL, ha illustrato quelli che secondo lui sarebbero i vantaggi del progetto: un quinto degli incassi del casino finirebbe nelle casse di Roma, il progetto sarebbe finanziato da privati e Ostia diventerebbe più attrattiva.
Il prossimo passo del presidente della Commissione Turismo sarà quello di scrivere direttamente al sindaco Alemanno, che ai tempi aveva già promesso la costruzione di un casino sul litorale. Ma c'è chi non è d'accordo, come Giulio Notturni, coordinatore di Cambiare Davvero: “A Ostia le strade sono un colabrodo, Bonvicini dovrebbe pensare a quello e non a un progetto faraonico inattuabile”.
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