Il momento di debolezza dei casino non riguarda solo le quattro sale da gioco italiane. Dai dati rilasciati dall'ECA, apprendiamo come in generale in Europa gli incassi siano in calo: nel 2011 i guadagni sono scesi del 3% rispetto al 2010.
Il momento di debolezza dei casino non riguarda solo le quattro sale da gioco italiane. Dai dati rilasciati dall'ECA, apprendiamo come in generale in Europa gli incassi siano in calo: nel 2011 i guadagni sono scesi del 3% rispetto al 2010.
Il momento di debolezza dei casino non riguarda solo le quattro sale da gioco italiane. Dai dati rilasciati dall'ECA, apprendiamo come in generale in Europa gli incassi siano in calo: nel 2011 i guadagni sono scesi del 3% rispetto al 2010.
Campione, Sanremo, Venezia e Saint Vincent non stanno attraversando il loro periodo più florido. Ma non è che in Europa, in generale, se la passino molto meglio. Questo è quanto si apprende dal quadro della situazione fatto dalla European Casino Association (ECA), i cui dati sono stati divulgati durante l'assemblea annuale dei giorni scorsi.
Il Barriere di Cannes
Sono 6,97 i miliardi di euro incassati nel 2011 dai 734 casino, sparsi in 22 paesi, che aderiscono all'ECA. Nel 2010, gli 883 affiliati avevano fatto meglio di 3 punti percentuale. Male soprattutto la Serbia con un -26%, poi la Grecia -19%, la Romania -15%, la Spagna -14% (in attesa di Eurovegas) e l'Italia con un -9% che, visti i paesi che la precedono, non sembra neppure così male.
Bene invece la Lituania, i cui casino hanno migliorato le entrate dell'8%, mentre più o meno costanti Olanda (+2%), Francia (+1%) e Germania (-1%). Nel corso del 2011, sono stati oltre 80,5 milioni i visitatori dei 22 casino affiliati all'European Casino Association, mentre gli impiegati hanno sfiorato il muro dei 57.000 (56.973).
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