Un australiano ha sperperato 20,5 milioni di dollari giocando al Crown Casino di Melbourne, in Australia. Poi ha tentato di recuperare i soldi facendo causa alla sala, rea di essersi avvantaggiata di un gambler compulsivo conclamato.
Un australiano ha sperperato 20,5 milioni di dollari giocando al Crown Casino di Melbourne, in Australia. Poi ha tentato di recuperare i soldi facendo causa alla sala, rea di essersi avvantaggiata di un gambler compulsivo conclamato.
Un australiano ha sperperato 20,5 milioni di dollari giocando al Crown Casino di Melbourne, in Australia. Poi ha tentato di recuperare i soldi facendo causa alla sala, rea di essersi avvantaggiata di un gambler compulsivo conclamato.
Tra giugno 2005 e agosto 2006, Harry Kakavas si è recato al Crown Casino di Melbourne una trentina di volte. Niente di male, direte voi: evidentemente gli piacciono roulette, blackjack, poker e slot machine. A parte il fatto che il signor Kakavas apprezzava di più il baccarat, in 14 mesi questo impresario edile ha perso 20,5 milioni di dollari.
Il Crown Casino
Sembra che Kakavas scommettesse a botte di 300.000 dollari per mano di baccarat, tanto che una volta ha perso 2,3 milioni nel giro di 28 minuti netti (un record del mondo). In totale, il giocato di Kakavas ammonta a quasi 1,5 miliardi di dollari. Avete capito bene: non milioni, miliardi. Che poi ne abbia persi 'solo' 20,5 milioni è un'altra storia.
Come è un'altra storia il suo disperato tentativo di recuperare le perdite. Kakavas ha infatti fatto causa al Crown Casino, che secondo lui si sarebbe avvantaggiata della sua condizione di gambler compulsivo conclamato. La tesi degli avvocati dell'impresario edile era che il Crown Casino fosse a conoscenza della patologia del giocatore, ma che non abbia fatto nulla per impedirgli di giocare, e anzi lo ha invogliato con offerte speciali.
Ma il giudice ha dato ragione al Crown Casino: la sua tesi è stata respinta sia dalla Corte Suprema che dalla Corte di Appello. Ora, oltre al denaro che ha già perso giocando d'azzardo, Kakavas dovrà restituire al Crown Casino anche le spese legali sostenute, che ammontano a diverse centinaia di migliaia di dollari.
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