Il passaggio ufficiale dalla gestione pubblica a quella privata del casino veneziano sarebbe dovuta avvenire già nella giornata di venerdì, ma il consiglio comunale è stato rinviato ad oggi. Inseriti comunque tre emendamenti alla proposta.
Il passaggio ufficiale dalla gestione pubblica a quella privata del casino veneziano sarebbe dovuta avvenire già nella giornata di venerdì, ma il consiglio comunale è stato rinviato ad oggi. Inseriti comunque tre emendamenti alla proposta.
Il passaggio ufficiale dalla gestione pubblica a quella privata del casino veneziano sarebbe dovuta avvenire già nella giornata di venerdì, ma il consiglio comunale è stato rinviato ad oggi. Inseriti comunque tre emendamenti alla proposta.
Salvo ulteriori sorprese, dovrebbe essere oggi il fatidico giorno in cui il Casino di Venezia abbandona la gestione pubblica, per diventare a tutti gli effetti una struttura a gestione privata. Teoricamente il tutto sarebbe dovuto avvenire già venerdì scorso, ma il consiglio comunale è stato prima sospeso, poi rinviato ufficialmente.
Un nuovo inizio per il Casino di Venezia
Sono stati proprio i dipendenti della sala da gioco, presenti in massa durante il consiglio comunale, a ostacolare il procedimento con le loro proteste, costringendo il sindaco Giorgio Orsoni al “rompete le righe”. Inizialmente la lunga assemblea era stata interrotta per circa un'ora alle ore 18, poi vista l'impossibilità a sistemare la situazione, si è preferito rimandare.
In ogni caso, i dipendenti del Casino di Venezia hanno ottenuto tre emendamenti alla proposta di privatizzazione: la ricapitalizzazione della società a cui fa capo la sala da gioco (circa 2,7 milioni di euro), la garanzia che i posti di lavoro e i salari non verranno toccati, e la creazione di un organismo di controllo pubblico.
Vieni a commentare questo ed altri articoli sul nostro forum!