Anche se parecchi esponenti del consiglio comunale hanno espresso parere contrario, sembra cosa fatta: il Casino di Venezia abbandonerà la gestione pubblica, per passare in mano a qualche operatore privato. Si decide il 19 aprile.
Casino Venezia: privatizzazione, ormai ci siamo
Anche se parecchi esponenti del consiglio comunale hanno espresso parere contrario, sembra cosa fatta: il Casino di Venezia abbandonerà la gestione pubblica, per passare in mano a qualche operatore privato. Si decide il 19 aprile.
Le anticipazioni di qualche settimana fa trovano conferma. Pare cosa fatta il passaggio del Casino di Venezia da una gestione pubblica (quale è stata finora) ad una gestione privata. Ancora non è dato sapere chi dovrà prendere in mano le redini della storica sala da gioco veneta, anche se i nomi che circolano sono altisonanti.
Il 19 aprile sapremo il futuro del Casino di Venezia
Parliamo di Caesars Entertainment, MGM Resorts, Barrière e Kempinski, tutti colossi del gioco d'azzardo in Europa come nel mondo. Ma non è tanto un problema di nomi, quanto di prospettive. All'interno del consiglio comunale, infatti, serpeggia un certo malumore: molti esponenti non vedono di buon occhio la gestione privata.
Nonostante non ci sia accordo unanime, sembra però che alla fine anche gli scettici opteranno per dare il loro appoggio, seppure con qualche modifica all'atto che notificherà l'abbandono della gestione pubblica del Casino di Venezia, a favore di quella privata. La partita, in ogni caso, dovrà chiudersi entro il 19 aprile.
Intanto si continua a lavorare alacremente. Oggi pomeriggio le due commissioni consiliari del comune di Venezia proseguiranno l'esame della delibera intitolata “Casinò Municipale di Venezia S.p.A. – Approvazione della riorganizzazione del Gruppo e delle modalità di affidamento della gestione della Casa da Gioco”. Il tempo stringe.
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