Casino esteri: Pennsylvania, scacco al New Jersey

Il sorpasso era nell'aria, ma ora è diventato realtà: dopo il Nevada di Las Vegas, il secondo paese più prolifico per quanto riguarda i casino terrestri è diventato la Pennsylvania. Il New Jersey di Atlantic City scala al terzo posto.

Era il 1979, quando Atlantic City aprì il suo primo casino terrestre legale, per dare una mano all'economia decadente della città. Da quel momento i casino del New Jersey ne hanno fatta di strada, tanto da diventare i secondi più prolifici in tutti gli Stati Uniti, dietro soltanto agli inarrivabili casino di Las Vegas (Nevada).

Uno dei casino della Pennsylvania

Un'egemonia, quella dell'accoppiata Las Vegas-Atlantic City, che negli ultimi anni era già stata messa in discussione dalla Pennsylvania, che ha operato il definitivo sorpasso in classifica, scavalcando il New Jersey, con il primo bimestre del 2012. Slot e giochi da tavolo hanno generato 515,7 milioni di dollari, contro i 479,6 dello Stato rivale.

Il mercato del gambling della Pennsylvania ora vale 3,6 miliardi di dollari, contro i 3,3 del New Jersey. E dire che il primo casino della Pennsylvania ha aperto i battenti soltanto nel 2006, mentre nei successivi 6 anni sono stati aperti altre dieci sale da gioco di ultima generazione. Proprio questo è il motivo del loro successo, dato che molte strutture di Atlantic City sono ormai obsolete.

“Ovviamente non è una bella notizia. Non è piacevole essere sorpassati, ma penso che questo ci spinga a raddoppiare i nostri sforzi. Sinceramente molte strutture devono essere rinnovate, ci vogliono investimenti. Penso che potremo tornare di nuovo al secondo posto”, ha dichiarato Jim Whelan, senatore dello stato del New Jersey. Sicuramente il nuovo Executives of Revel, casino da 2,4 miliardi di dollari che aprirà questa settimana, è un bel primo passo verso la 'remuntada'.

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Yazek