Casino italiani: uso contanti, niente emendamento

Adesso è ufficiale: la manovra Salva-Italia è diventata legge, senza che venissero discussi gli ultimi emendamenti. Perciò, anche i casino italiani dovranno adeguarsi al limite di 1.000 euro sull'uso dei contanti, imposto dalle nuove norme.

Niente da fare. Non che le speranze fossero poi così concrete, ma ormai sono svanite anche quelle. La manovra Salva-Italia è legge, e non c'è stato spazio per l'inserimento o la discussione di altri eventuali emendamenti. Perciò, i quattro casino italiani non saranno esentati dall'obbligo di rispettare il tetto di 1.000 euro imposto all'uso dei contanti.

Il Presidente del Consiglio, Mario Monti

Nella convulsa giornata di ieri, a partire dal pomeriggio si era capito che non ci sarebbe stato nessuno spazio per gli emendamenti, compreso quello proposto dal senatore Fosson di permettere ai casino italiani una deroga sull'uso dei contanti, alzando la soglia da 1.000 euro a 5.000 euro (cioè com'era prima del 13 agosto scorso).

Era rimasta in piedi, però, la possibilità di discutere gli ordini del giorno. Tra gli altri, anche quello voluto dai senatori Boscetto, Butti e ancora Fosson. In buona sostanza, i tre senatori chiedevano quantomeno al governo Monti di valutare, nel futuro prossimo, la situazione dei casino italiani, permettendo loro di sforare il tetto di 1.000 sull'uso dei contanti.

Nel pomeriggio inoltrato, la mazzata finale ai casino italiani: niente discussione degli ordini del giorno. La decisione del governo ha così messo fine a tutte le speranza dei casino italiani e dei loro sostenitori, che a questo punto saranno costretti a rispettare i nuovi limiti sull'utilizzo del denaro contante. Con quali conseguenze, lo scopriremo ben presto.

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Scritto da CIW Staff

Yazek