Dopo la paventata ipotesi dell'abbassamento dell'uso dei contanti da 2.500 a 1.000 euro, poi non attuata, ne arriva una nuova e ancora più drastica: il governo Monti potrebbe limitare l'utilizzo delle banconote a 200 o 300 euro.
Casino Italia: si ritorna a parlare di contanti
Dopo la paventata ipotesi dell'abbassamento dell'uso dei contanti da 2.500 a 1.000 euro, poi non attuata, ne arriva una nuova e ancora più drastica: il governo Monti potrebbe limitare l'utilizzo delle banconote a 200 o 300 euro.
Solo pochi giorni fa, prima dell'attuazione della manovra-bis di agosto, si parlava di un abbassamento dell'utilizzo dei contanti da 2.500 a 1.000 euro, una mossa che avrebbe colpito anche i casino italiani. Poi, nonostante le insistenze del Partito Democratico, il taglio è rimasto soltanto nel campo delle ipotesi. Ma ora torna di moda.
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E che taglio, stavolta. Se i casino italiani avevano già storto il naso temendo il peggio, qualora la nuova ipotesi dovesse concretizzarsi se lo dovrebbero tappare con entrambe le mani. Altro che 1.000 euro: il nuovo governo Monti, che dovrebbe insiediarsi oggi, potrebbe limitare l'uso del denaro contante a 300 o addirittura soli 200 euro.
La norma, naturalmente, non ha come scopo quello di mettere i bastoni tra le ruote ai casino italiani: servirebbe come misura per combattere l'evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. L'uso del denaro contante ovviamente impedisce di essere tracciati, come invece succede quando si paga con un assegno o una carta di credito.
Per ora rimaniamo soltanto nel campo delle congetture, anche se l'impressione è che presto o tardi l'utilizzo delle banconote verrà comunque ulteriormente limitato. I casino italiani tuttavia hanno tempo per studiare un modo per non venire troppo penalizzati da norme simili. Anche se il tempo potrebbe scadere prima del previsto.
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Scritto da CIW Staff
