Per Steve Wynn non certo un buon periodo, dato che deve difendersi dalle accuse di molestie sessuali ai danni di sue ex dipendenti. Accuse che lo hanno costretto ad abbandonare la guida del Wynn Resort. Ora però il magnante dei casinò è passato al contrattacco, accusando un ex suo dipendente di diffamazione.
Steve Wynn ha fatto causa contro Jorgen Nielsen, che ha lavorato come direttore artistico per il salone di Wynn Las Vegas. A riferirlo quelli del la rivista Las Vegas. Wynn sostiene che le dichiarazioni fatte da Nielsen al Wall Street Journal e ABC News sono false.
Gli articoli parlavano degli abusi sessuali che lo stesso Steve Wynn avrebbe portato avanti per decenni all’interno del suo impero. Personale costretto a compiere atti sessuali con lui e di tenere tutto a tacere sotto compenso economico. Tutto falso, bugie diffamatorie per Steve Wynn.
Secondo Steve Wynn l’artefice di tutto ciò è la sua ex moglie, accusata di aver lanciato una campagna per denigrare il suo nome. Ricordiamo che il magnante dei casinò per questa satira si dimesso da Wynn Resorts a febbraio, un mese dopo aver rinunciato alla sua carica di presidente della commissione nazionale repubblicana.
Dopo lo scandalo, altri membri del consiglio di amministrazione si sono dimessi e sono stati citati in giudizio per accuse di essere a conoscenza del comportamento e non hanno fatto nulla per impedirlo. Ora al timone c’è l’ex di Wynn, Elaine Wynn, che punta su di un consiglio di amministrazione con giovani talenti, spingendo fuori i vecchi “registi”.