Non è di certo un buon periodo per il Casinò Crown di Melbourne, che ultimamente ha dovuto fare i conti con accuse di fronde dall’estero e le dismissione del suo CEO per problemi di salute mentale. Ora anche un loro ex dealer comparirà in tribunale per truffa ai danni della casa da gioco.
L’ex dealer di baccarat, Michael Huo, è accusato assieme ad altri tre compici di aver avuto “comportamenti ingannevoli che hanno alterato il risultato delle scommesse”. Le telecamere di sorveglianza avrebbero infatti scovato Huo mentre suggeriva le prime carte del mazzo ai suoi complici, anzi le sue complici, Yixuan Cui, Fiona Shum e Ke Wang.
Una tariffa che ha fruttato alla banda un bottino di 335mila dollari in appena 58 ore. Michael Huo ricordiamo essere dipendente del Casinò Crown di Melbourne per più di cinque anni e nelle primavera del 2017 avrebbe messo a punto tale piano diabolico.
I quattro sono stati oggi tutti arrestati e solo per la più giovane del gruppo non si apriranno le porte del carcere. Per la 25enne Wang dovrà partecipare ad un programma di diversione. Per gli altri c’è il rischio di beccare dieci anni di carcere a testa, ma c’è una piccola speranza che tutto vada in fumo.
Gli avvocato degli arrestati contestano infatti il fatto che il Casinò non aveva il diritto di arrestare il gruppo, e che le telecamere di sorveglianza non diostrano in maniera adeguata quanto sia stato vinto legalmente e quanto illegalmente. Intanto siamo ancora all’inizio di questa lunga battaglia, e non è detto che per i tre truffatori scatteranno le manette.