Il Tribunale ha deciso che prenderà una decisione definitiva sul fallimento del Casinò di Campione d’Italia all’esito della procedura di concordato preventivo. Al momento la casa da gioco è salva.
“Con provvedimento depositato il 27 marzo, il Tribunale di Como – sezione fallimentare, risolta in senso affermativo la questione dell’assoggettabilità della società Casinò Campione d’Italia Spa alla disciplina di cui alla legge fallimentare, ha disposto il rigetto dell’istanza di rinvio dell’istruttoria prefallimentare richiesto dalla società Casinò Campione d’Italia Spa e dal Comune di Campione d’Italia”, questo si legge nel comunicato stampa scritto dalla Procura di Como al termine della seduta, come rivelato dai colleghi di gioconews.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como “ha riservato la decisione sulla richiesta di fallimento presentata da questo Ufficio all’esito dell’istaurata procedura di concordato preventivo ex art. 161 comma 6 legge fallimentare avviato a seguito di istanza della citata Spa convenuta”. Il Tribunale non ha dunque rigettato la richiesta di fallimento.
La decisione definitiva sarà presa solo all’esito della instaurata procedura di concordato preventivo avviata a seguito di istanza. Solo in quel momento si saprà de la richiesta sarà respinta dai giudici.
Finalmente una buona notizia in arrivo dell’enclave di Campione. Il fallimento avrebbe di certo provocato un terremoto. Lo stesso Comune sarebbe finito nei guai, come lo stesso sindaco Salmoiraghi aveva avvertito tutti settimana scorsa, dichiarando che “si decretasse il fallimento della casa da gioco, questo porterebbe al dissesto del Comune. Anche in misura minore rispetto al passato, ma abbiamo bisogno dei trasferimenti da parte del Casinò”.
Insomma, per ora dirigenti e dipendenti della casa da gioco Campione d’Italia possono tirare un sospiro di sollievo, così come il Comune stesso.