Il 2018 è iniziato davvero alla grande la capitale asiatica del gioco d’azzardo, Macao, chiudendo il mese di gennaio con una crescita del 36 percento, superando di gran lunga quelle che erano le stime degli analisti Bloomberg.
Il 2018 è iniziato davvero alla grande la capitale asiatica del gioco d’azzardo, Macao, chiudendo il mese di gennaio con una crescita del 36 percento, superando di gran lunga quelle che erano le stime degli analisti Bloomberg.
Il 2018 è iniziato davvero alla grande la capitale asiatica del gioco d’azzardo, Macao, chiudendo il mese di gennaio con una crescita del 36 percento, superando di gran lunga quelle che erano le stime degli analisti Bloomberg.
Secondo gli analisti a gennaio ci sarebbe stata una crescita del 27 perento, e vince i casinò di Macao hanno ancora una volta sorpreso tuti e hanno chiuso il primo mese del 2018 con incassi pari a 3,3 miliardi di dollari, ovvero il 36 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2017.
Macao che viaggi non alla grande ma alla grandissima, dato che per la 18esima volta chiude il mese con un bilancio positivo. Ora c’è grande attesa per il capodanno cinese, che sarà il prossimo 16 febbraio. Giorni di festa dunque anche nell’ex colonia portoghese, oggi speciale regione amministrativa cinese, e l’auspicio è quello di fare numeri ancora più sorridenti.
E a sorridere non sono solo le casse delle case da gioco di Macau, ma anche le società estere che hanno investito negli anni nella capitale asiatica del gioco d’azzardo. Las Vegas Sands Corp e Wynn resort Ltd si sfregano le mani. Tuttavia, anche il Wynn Macao potrebbe risentire del recente scandalo che ha colpito il magnate Steve Wynn, accusato di abusi sessuali su una sua dipendente, un’estetista di Las Vegas.
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