C’è chi sogna di sbancare il casinò puntando alla roulette o giocando a blackjack, oppure alle slot machine, e chi invece escogita altri metodi per vincere, architettando piani diabolici per rubare le casse della casa da gioco. Ed quello che è successo nei giorni scorsi a Macao.
Il casinò Wynn Macau, che si trova appunto nella capitale asiatica del gioco d’azzardo, è stato messo ko da un suo dipendente, che forse stanco di lavorare, ha deciso di andarsene in pensione in anticipo, derubando la casa da gioco per diversi milioni di euro.
Secondo le prime ricostruzioni è un dealer l’autore del furto milionario al Wynn Casino. L’uomo non avrebbe fatto altro che lasciare il proprio posto di lavoro portandosi via con se un bottino di almeno 5 milioni, ma alcuni fonti parlano addirittura di una cifra intorno ai 6,5 milioni di euro.
Ovviamente non si tratta di banconote, ma di fiches, che ora in un qualche modo l’autore del furto dovrà cambiare, altrimenti non varranno proprio nulla. Ed è questo forse la parte più difficile del piano del ladro. La polizia indaga anche su altri possibili complici nella rapina, avvenuta nella VIP Room del Wynn Macau.
Un furto quest’ultimo che assomiglia tanto a quello messo a segno nel 2016, sempre a Macao, all’Arc, dove furono rubati addirittura 10 milioni di euro. Chissà che non ci sia un legame tra i due colpi.
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