La tragedia è avvenuta al 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel & Casino di Las Vegas, durante un festival di musica country. Gli spari sono iniziati mentre sul palco si esibiva Jason Aldean, 40enne cantatore statunitense di musica country, in quel momento un uomo ha aperto il fuoco sulla folla uccidendo almeno 59 persone.
Il bilancio della sparatoria è al momento di 59 morti e 500 feriti, di cui 20 gravi, almeno così riportano i portavoce dell’University Medical Center. L’attentatore è stato ucciso. Secondo la polizia locale l’uomo avrebbe agito da solo, anche se al momento gli agenti sono a caccia di Mary Lou Danley, una donna asiatica che avrebbe legami con l’aggressore.
Non si tratta però di terrorismo secondo la polizia di Las Vegas, ma restano da chiarire i motivi del gesto. Al momento sembrerebbe solo l’azione di un folle lupo solitario. Ora si stanno anche esaminando i numerosi video postati in rete, nel tentativo di aiutare le indagini. Al momento si stanno cercando anche due auto intestate all’autore della sparatoria.
Sono contrastanti infatti al momento le notizie che arrivano dai colleghi americani, poiché per la Bbc si tratterebbe di un solo attentatore, mentre il Las Vegas Review Journal afferma che a sparare sarebbe stata più di una persona.
Inoltre, alcuni testimoni avrebbero visto entrare un uomo armato al Tropicana Hotel, mentre il New York Times riferisce che alcuni agenti delle Swat intervenuti nell’area del Mandalay Bay sono stati presi di mira da colpi di arma da fuoco.
Per sicurezza è stato chiuso il traffico aereo all’aeroporto McCarran di Las Vegas.
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