Kong Linghui, ex campione di tennis-tavolo, oggi capo allenatore della nazionale cinese di ping pong, è stato denunciato dal casinò Marina Bay Sand di Hong Kong per un debito di gioco non pagato. Lui si difende e risponde che è tutto un equivoco.
Kong Linghui, ex campione di tennis-tavolo, oggi capo allenatore della nazionale cinese di ping pong, è stato denunciato dal casinò Marina Bay Sand di Hong Kong per un debito di gioco non pagato. Lui si difende e risponde che è tutto un equivoco.
Kong Linghui, ex campione di tennis-tavolo, oggi capo allenatore della nazionale cinese di ping pong, è stato denunciato dal casinò Marina Bay Sand di Hong Kong per un debito di gioco non pagato. Lui si difende e risponde che è tutto un equivoco.
Il due volte medaglia d’oro alle olimpiadi, Kong Linghui, in questi giorni era in Germania per prendere parte ai mondiali femminili di tennis tavolo, essendo lui il capo allenatore del team cinese. Ma la sua avventura europea è finita anzitempo perché costretto al rientro anticipato poiché sospeso dalla propria carica di tecnico, il tutto per via di una denuncia arrivata dal casinò Marina Bay Sand di Hong Kong.
La casa da gioco asiatica sostiene che la leggenda nazionale non ha saldato suoi debiti, che ammonterebbero a $327.000. Una notizia che come abbiamo visto gli è costata la sospensione dal ruolo di allenatore. Lui però non ci sta e si difende dicendo che è tutto in equivoco.
I fatti risalirebbero a febbraio 2017, quando il campione si recò al casino assieme a familiari e amici, facendosi prestare dalla casa da gioco 1 milione di dollari di Singapore, circa 720mila dollari. Ma ad oggi al casinò è stata restituita solo una parte del debito, e l’ex olimpionico dovrebbe ancora restituire per l’appunto $327.000.
Kong Linghui però si dichiara innocente, affermando di non aver mai giocato d’azzardo, e il denaro prestatogli (in chips) l’avrebbe dato ai suoi amici e familiari, per permettergli di giocare senza problemi. Lui dunque ha solo fatto compagnia ai suoi ospiti, ma non avrebbe mai puntato nulla. Il debito l’avrebbe contratto un membro del gruppo, acui oggi chiede di fare chairezza.
Tuttavia le scuse di Kong Linghui non sono servite e i funzionari del tennis-tavolo cinese hanno sospeso lo stesso il tecnico, dichiarato che le semplici scuse non sono sufficienti per chi infrange le regole della disciplina.
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