Mese di marzo in flessione per quasi tutte le case da gioco italiane, complice ovviante la Pasqua che quest’anno non è caduta nel terzo mese dell’anno come il 2016. A subire la flessione maggiore sono il Casinò di Venezia e il Casinò di Saint Vincent.
L’unica ad aver chiuso in positivo il mese di marzo è la casa da gioco di Campione d’Italia, che ha registrato una crescita del 7,4 percento, complice le WSOP Circuit, i campionati mondiali del poker che si sono disputato proprio nel casinò che affaccia sul bellissimo lago di Lugano. Chiudono invece in negativo, come Sanremo, il Casinò di Venezia e il Casinò di Saint Vincent.
Al Casinò di Saint Vincent l’incasso complessivo di marzo, come riporta gioconews.it, è stato di 4.641.000,00 euro, chiudendo così con un -16,1 percento rispetto all’anno precedente. Un mese che è stato positivo solo per il poker ultimate (+59,7 percento), lo chemin de fer (+96,6 percento) e il blackjack (+91,1 percento). Segno negativo invece per le slot, la roulette francese e americana, il punto banco e il poker caribbean.
Mese di marzo negativo anche per il Casinò di Venezia, che incassa 7.032.185 euro e chiude con un segno meno dell’11,74 percento rispetto allo stesso mese del 2016. Mese negativo per la roulette francese, che chiude con un passivo di 56.838 euro rispetto all’anno scorso.
Chiudono invece in positivo la roulette fair (+8,34 percento), lo chemin de fer (+17,27 percento), e il punto banco (+31,19 percento). Segni negativi invece per il blackjack e le slot, che chiudono rispettivamente con il -18,37 percento e il -13,79 percento.
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