Viviamo ancora nel terrore di subire da un momento all’altro un attacco terroristico. Gli attacchi di Parigi, Bruxelles e poi Cannes, sono ricordi ancora vividi nelle nostre menti e che mai scorderemo. Dunque ogni allarme è valutato come un possibile attentato.
Questo è accaduto ad inizio settimana al Grand Casinò di Baden, Svizzera, dopo la polizia cantonale argoviese è dovuta intervenire a seguito di un allarme bomba. A causa di tale minaccia le edificio è stato fatto evacuare per mettere in salvo personale e persone che in quel momento erano presenti all’interno della casa da gioco.
Una telefonata anonima riferiva di una bomba arrivata al casinò verso le ore 5 del pomeriggio. La polizia cantonale argoviese è dunque subito entrata in azione per la minaccia di attentato. Tutta le persone presenti all’interno del Grand Casinò di Baden son state messe subito in sicurezza, trasferite in un luogo sicuro.
Dopodiché è stata messa in sicurezza anche la zona circostante la casa da gioco, transennando il perimetro. Sui social è stato anche lanciato un appello alla popolazione, invitandolo a non andare nei pressi del luogo interessato da una possibile minaccia di attentato.
Solo alle 21, sempre su Facebook, è stato annunciato che l’intervento era finito e che la zona era ormai fuori pericolo. Un successivo comunicato stampa ha poi rassicurato tutti che si era trattato di un falso allarme bomba. Il casinò è stato riaperto al pubblico verso le otto e mezzo di sera.
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