Si è lottato tanto per non far chiudere il più grande casinò mai costruito nel New Jersey, sul litorale di Atlantic City. Dopo mesi di proteste, tuttavia, la casa da gioco aperta anni fa dal nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stata chiusa.
Nel New Jersey non si sente la mancanza del Trump Taj Mahal. Incassi dei casinò in crescita ad ottobre
Si è lottato tanto per non far chiudere il più grande casinò mai costruito nel New Jersey, sul litorale di Atlantic City. Dopo mesi di proteste, tuttavia, la casa da gioco aperta anni fa dal nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è stata chiusa.
Ma proprio grazie alla chiusura del Trump Taj Mahal, i casinò dello Stato del New Jersey hanno chiuso il mese di ottobre 2016 in positivo. I sette casinò rimasti in attività (il Trump Taj Mahal non è stato l’unico a chiudere negli ultimi anni) ha chiuso in positivo il mese scorso.
Rispetto alla stesso periodo del 2015, c’è stata una crescita del 5,9 percento. Tuttavia, se prendiamo anche in considerazione il Trump Taj Mahal, che ha chiuso i battenti solo il 10 ottobre, abbiamo un segno meno dagli incassi totali, pari al 1%.
Il presidente della New Jersey Casino Control Commission, Matt Levinson, ha poi affermato che da gennaio 2016 ad oggi, i sette casinò attivi hanno registrato una crescita del 3,1 perento. Bene anche l’online, con incassi pari a 16,6 milioni di dollari, +30% rispetto lo scorso anno.
A dominare la scena il Golden Nugget, che chiude con un più 16,7 percento, per incassi pari a 20,6 milioni di dollari. Segue il Tropicana: +13,5% i incassi per 27,9 milioni. Chiudono invece in calo Resorts e Bally.
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