Di solito chi sceglie di giocare ai dadi, difficilmente riesce a lanciare i dadi per un tempo così lungo, ma nel maggio del 1989 Stanley Fujitake ci riuscì, giocando per oltre tre ore e lanciando i dadi per 118 volte, riuscendo anche a chiudere in attivo.
Stanley Fujitake, ‘Il Braccio d’oro’: giocò per più di tre ore ai dadi!
Di solito chi sceglie di giocare ai dadi, difficilmente riesce a lanciare i dadi per un tempo così lungo, ma nel maggio del 1989 Stanley Fujitake ci riuscì, giocando per oltre tre ore e lanciando i dadi per 118 volte, riuscendo anche a chiudere in attivo.
E’ il 28 maggio del 1989 quanto un gambero hawaiano di nome Stanley Fujitake, entra al California Hotel and Casino di Las Vegas e scrive una pagina di storia. Lui che era un regular di quel casinò, quel giorno spostò tutta l’attenzione su di lui grazie ad una serie incredibile centrata al tavolo dei dadi.
Stanley Fujitake riuscì infatti nell’impresa di resistere per ben 3 ore e 6 minuti a lanciare dadi. In totale fece 118 lanci e alla fine vinse quasi un milione di dollari. La sua impresa fu un vero e proprio record. Una partita del genere mai si era vista.
Fu così soprannominato ‘The Golden Arm’, il braccio d’oro. Ed in suo onore il casinò istituii ‘The Golden Arm Club’. Un club riservato ai giocatori in grado di giocare per oltre 1h ai tavoli di craps. Il problema su che poco dopo ogni mese un giocatore riusciva nell’impresa, affollando non poco il muro dell’esclusivo club.
E’ stato così creato lo status ‘Platino’, muro riservato ai giocatori in grado di raggiungere lo status di Golden Arm per ben due volte o di giocare per più di novanta minuti. Ovviamente un posto d’onoro sarà riservato sempre a Stanley Fujitake, passato a miglior vita nel 2000, il primo e ancora oggi insuperabile Golden Arm, che giocò per più di tre ore.
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