Nel 2014 Izyiah Plummer, guardia giurata al Caesars casinò di Atlantic City, dopo essere stato licenziato si vendica compiendo una rapina alla casa da gioco, rubando oltre 180mila dollari. Dopo due anni è stato arrestato e si è dichiarato colpevole.
Lunedì mattina il 21enne Izyiah Plummer si è dunque dichiarato colpevole di tutte le accuse mosse contro di lui, fra cui rapina a mano armata di primo grado, cospirazione e aggressione aggravata. Nel 2014 ha infatti rapinato il Caesars casinò di Atlantic City per 181.200 dollari.
La rapina è stata messa in atto il 14 luglio del 2014, esattamente due settimane dopo che il giovane fosse stato licenziato dal suo lavoro di guardia giurata. Un colpo messo a segno assieme al complice Aaron Evans, di anni 26. I due hanno poi abbandonato la scena salendo a bordo di un’auto parcheggiata all’esterno del casinò, dove alla guida c’era Nathaniel Greenlee, 23 anni, e sul lato passeggeri Donavon Jackson, anni 22.
Tutti e quattro sono stati arrestati in una caccia aperta in tre Stati differenti degli Stati Uniti d’America. I due rimasti fuori a bordo dell’auto ora rischiano fino a sette anni di carcere. Mentre gli altri due rischiano fino a 15 anni di carcere. Durante l’arresto di Plummer, infine, la polizia ha trovato in casa sua un passamontagna nero, alcuni proiettili di una pistola calibro 38 special e oltre 40mila dollari in contanti.
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