Due dipendenti del casinò Horseshoe di Council Bluffs, Iowa, e un giocatore sono gli artefici di una clamorosa truffa messa in atto ai tavoli della roulette della casa da gioco statunitense, vincendo ben 30 mila dollari.
Due dipendenti del casinò Horseshoe di Council Bluffs, Iowa, e un giocatore sono gli artefici di una clamorosa truffa messa in atto ai tavoli della roulette della casa da gioco statunitense, vincendo ben 30 mila dollari.
Due dipendenti del casinò Horseshoe di Council Bluffs, Iowa, e un giocatore sono gli artefici di una clamorosa truffa messa in atto ai tavoli della roulette della casa da gioco statunitense, vincendo ben 30 mila dollari.
I fatti risalgono ai mesi di febbraio e marzo, ma solo oggi la stampa locale ha diffuso la notizia dell'arresto dei tre truffatori, che per due mesi ha ingannato Horseshoe Casino dell'Iowa, intascando la cifra di 30 mila dollari.
A portare a termine la truffa un giocatore in combutta con un dealer e il supervisore della roulette dell'Horseshoe Casino. Sia il giocatore sia il dealer, una volta che le puntate erano chiuse al tavolo della roulette, con mosse repentine piazzavano altre scommesse, ovviamente sui numeri vincenti. Secondo gli investigatori, i due riuscivano a farla franca grazie al supervisore che faceva finta di non vedere.
I tre sono oggi stati arrestati dopo mesi di indagini. A finire in manette il giocatore 28enne Cody Schroeder, il dealer 24enne Jonathan Waugh e il supervisore 28enne Jonathan Rumery. Il dealer, già apparso davanti alla corte, e accusato di baro al tavolo da gioco, ha confessato che la mente di tutto è il supervisore Rumery, che a febbraio lo avvicinò per proporgli la truffa.
Ha poi raccontato che ogni sera si incontravano tutti e tre in un cinema o in un ristorante locale per diversi il bottino della serata. Lo storia è stata confermata anche dalle telecamere di sicurezza e dai messaggi di testo che i tre si sono scambiati.
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