La donna, 41 anni di Ferrara, dopo aver perso alle slot machine, forse per vergogna o nel tentativo di recuperare i soldi in qualche strano modo, ha raccontato di essere stata rapinata da tre africani.
La donna ha così sporto denuncia presso i carabinieri del Comune di Porotto, che fortunatamente non hanno subito creduto alla versione raccontata loro. In due giorni, dopo le dovute indagini, hanno scoperto l'inganno e hanno a loro volta denunciato la donna per simulazione di reato.
Ai carabinieri aveva raccontato di essere stata rapinata da tre africani, mentre era in bicicletta. Questi l'avrebbero fatta cadere con uno spintone e una volta a terra derubata della borsa, con all'interno duecento euro. Dopodiché i tre si sarebbero dileguati a piedi. Per rendere la sua messa in scena ancora più credibile, in stazione si era presentata con maglietta e pantaloni strappati.
I carabinieri hanno subito notato che qualcosa non quadrava nell'atteggiamento della donna e nel suo racconto. Hanno iniziato a fare domande in giro, finché non sono venuti in possesso di materiale da video-sorveglianza, nel cui filmato, si vede la donna cambiare nell'orario della denuncia i soldi per giocare alle slot.
E non è tutto. Nel filmato si vede anche la donna che, dopo aver perso i soldi, si taglia maglietta e pantaloni. Delle prove scaccianti contro il racconto fantasiosi della donna, che dimostra anche il suo lato razzista, poiché i tre malviventi da lei descritta chissà come mai doveva essere per forza africani e non italiani o di altra razza bianca.
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