Fra i film più belli ambientati nei casinò più famosi di tutto il mondo, c'è senza dubbio la pellicola realizzata dal regista Steven Soderbergh, ovvero Ocean's Eleven. Una trilogia di enorme successo.
Jose Vigoa e la rapina al Bellagio del 2000, furto che ispirò il film Ocean’s Eleven 3
Fra i film più belli ambientati nei casinò più famosi di tutto il mondo, c'è senza dubbio la pellicola realizzata dal regista Steven Soderbergh, ovvero Ocean's Eleven. Una trilogia di enorme successo.
Proprio il terzo ed ultimo capitolo, Ocean's Thirteen, film del 2007 e diretto sempre da Steven Soderbergh, terzo capitolo della trilogia iniziata con Ocean's Eleven – Fate il vostro gioco, è ispirato ad una storia realmente accaduta qualche anno prima, ben sette anni addietro.
Siamo nel 2000 e la banda composta da Jose Vigoa, Luis Suarez e Oscar Sanchez decide di derubare il casinò di Las Vegas più noto della strip, il Bellagio. Un colpo da $160,000 compiuto in pochi secondi. Due degli uomini della banda saltano dietro il bancone della cassa e rubano l'incasso, portandosi via chips e denaro contante. Il tutto mentre un terzo uomo era fermo a fare da palo.
Un piano perfetto, rovinato da Jose Vigoa, che si è fatto beccare in viso dalle telecamere di sicurezza. Non portava la maschera ed è stato subito identificato, in quanto già noto alle forze dell'ordine come un rapinatore di banche.
I tre sono stati così catturati e condannati alla prigione. In più gli fu ordinato di restituire più di 150 mila dollari. Dopo tale colpo la compagnia MGM Resorts si è convinta di dover installare delle sbarre in ogni cassa dei loro casinò sulla Strip di Las Vegas.
Questa la storia che ha ispirato il terzo capitolo della trilogia di Ocean's Eleven, film tra l'altro presentato fuori concorso al 60º Festival di Cannes.
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