Temporaneamente sospesi dal giudice fallimentare degli Stati Uniti i procedimenti giudiziari nei confronti Caesars Entertainment Corporation, per permettere al gruppo una repentina riorganizzazione.
Casinò Caesars Entertainment, debito da 11 miliardi di dollari, rischio bancarotta
Temporaneamente sospesi dal giudice fallimentare degli Stati Uniti i procedimenti giudiziari nei confronti Caesars Entertainment Corporation, per permettere al gruppo una repentina riorganizzazione.
Caesars Entertainment è in profonda crisi, nel solo stato di New York debiti per 7,7 miliardi di dollari, nel Delaware altri 3,7 miliardi. La sospensione, garantita fino al prossimo 29 agosto, dopodiché il rischio fallimento non è un opzione così scontata.
“Siamo impegnati a lavorare a stretto contatto con i gruppi di creditori per ottenere il loro sostegno per un accordo di ristrutturazione che fornisca i maggiori recuperi possibili e posizioni l’azienda affinché possa continuare a operare e crescere”, ha detto Stephen Cohen, portavoce di Caesars Entertainment. Ha poi aggiunto che se nessuna soluzione verrà trovata, sarà attivata l’unità operativa in fallimento.
Il giudice Goldgar, che ha sospeso temporaneamente i procedimenti giudiziari, ha avvisato i dirigenti Caesars Entertainment di utilizzare tale tempo nel migliore dei modi. Ad oggi, invece, ai creditori minori è stato chiesto di farsi carico della maggior parte del peso fiscale di questa ristrutturazione, sospettando anche i proprietari di fondi speculativi di CEC Apollo Management e TPG Capital abbiano cospirato per garantire che la società madre sia assolta dall'obbligo di onorare gli enormi debiti della sua filiale.
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