Rispetto al 2014 gli italiani hanno speso nei giochi 17,1 miliardi di euro, ciò significa un incremento del 1,2 percento nel 2015. La raccolta è stata di 88,2 miliardi di euro, +4,4 percento rispetto al 2014.
Rispetto al 2014 gli italiani hanno speso nei giochi 17,1 miliardi di euro, ciò significa un incremento del 1,2 percento nel 2015. La raccolta è stata di 88,2 miliardi di euro, +4,4 percento rispetto al 2014.
Rispetto al 2014 gli italiani hanno speso nei giochi 17,1 miliardi di euro, ciò significa un incremento del 1,2 percento nel 2015. La raccolta è stata di 88,2 miliardi di euro, +4,4 percento rispetto al 2014.
Secondo quanto riportato su Agimeg, i dati diffusi dal 'Libro Blu' dei Monopoli di Stato sono tutti positivi. Oltre alla spesa e alla raccolta, in positivo ci sono anche le entrate erariali che hanno superato gli 8 miliardi di euro, contro i 7,9 miliardi dell’anno precedente (+1,7%). Le vincite si sono invece attestate a 71,1 miliardi (+5,3%).
La fetta più grande di mercato la occupano New slot e Vtl, con una raccolta pari a 48,1 miliardi di euro, il 54,4 percento sul totale nazionale. Il loro contributo alle entrate erariali è stato di 4,48 miliardi di euro, il 55,5 percento.
Subito dopo troviamo poker cash e casinò games, che insieme hanno incassato 12,5 miliardi di euro, con una spesa effettiva da parte dei giocatori pari a 411 milioni di euro, con vincite oltre i 12 miliardi di euro. In calo invece i Gratta e Vinci con 9 miliardi di euro, contro i 9,4 miliardi del 2014.
Cresce invece il gioco del Lotto, grazie sopratutto al 10eLotto. La raccolta qui è stata superiore ai 7 miliardi di euro, +6,7 perento. Risultati più che positivo anche per le scommesse sportive, che chiudono con il +31,5 percento, ovvero 5,6 miliardi di euro raccolti. Stabile il bingo con incassi per 1,6 miliardi, giù invece i giochi numeri a totalizzatore (1,05 miliardi) e il poker a torneo (a 727 milioni).
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