William Lee Bergstrom nacque ad Austin nel 1951, Texas. E' noto nel mondo dei casinò con il nome di 'Uomo con la valigetta' o il 'Gambler Fantasma'. E' stato un giocatore d'azzardo noto per le sue puntate folli.
William Lee Bergstrom nacque ad Austin nel 1951, Texas. E' noto nel mondo dei casinò con il nome di 'Uomo con la valigetta' o il 'Gambler Fantasma'. E' stato un giocatore d'azzardo noto per le sue puntate folli.
William Lee Bergstrom nacque ad Austin nel 1951, Texas. E' noto nel mondo dei casinò con il nome di 'Uomo con la valigetta' o il 'Gambler Fantasma'. E' stato un giocatore d'azzardo noto per le sue puntate folli.
Siamo negli anni 80, è il 24 settembre e William Lee Bergstrom mette piede al Binion Casino di Las Vegas con due valigette: una contenente $777,000 in contanti, l'altra vuota. Era la prima volta che metteva piede in quel casinò e piazzò l'intera somma in una single bet sui dadi. Puntata accettata, in quanto Benny Binion aveva una sua regola non scritta che lo portava ad accettare qualsiasi scommessa dai nuovi arrivati. Bergstrom vinse, presi i soldi e sparì.
Dopo tre anni e mezzo tornò a farsi vivo, era il 24 marzo 1984. Puntò nuovamente ai dadi, ancora una single bet, questa volta di $538,000. Vinse ancora. Puntò altre tre volte e vinse altri $117,000. Tornò poi nel mese di novembre dello stesso anno, il 16, è piazzo una single bet da un milione di dollari, con una valigetta contenente $550,000 in cash, $140,000 in gold Krugerrands, e $310,000 in assegni. Questa volta però perse.
Secondo Ted Binion, William Lee Bergstrom giocò per la prima volta con dei soldi presi in prestito. Se avesse perso si sarebbe suicidato racconta. Invece ha viaggiato per il mondo per qualche anno prima di far ritorno al casinò nel 1984.
Bergstrom tuttavia non si riprese mai dalla sua perdita di un milione di dollari e si suicidò il 4 febbraio 1985. Causa della morte 'overdose di farmaci'. I motivi del suo suicidio rimangono a tutt'oggi un mistero, dato che amici e familiari sostenevano che non era andato rotto. La ragione per il suo suicidio rimane sconosciuto. Amici e familiari credevano che non era rotto, al momento della sua morte era ancora in attivo di 647.000$.
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