Un fatto curioso e divertente è capitato qualche giorno fa negli Stati Uniti. Un uomo, ubriaco e sotto l'effetto di stupefacenti, è entrato in una stazione della polizia convinto si trattasse di un casino. E ha chiesto di giocare a blackjack.
Un fatto curioso e divertente è capitato qualche giorno fa negli Stati Uniti. Un uomo, ubriaco e sotto l'effetto di stupefacenti, è entrato in una stazione della polizia convinto si trattasse di un casino. E ha chiesto di giocare a blackjack.
Un fatto curioso e divertente è capitato qualche giorno fa negli Stati Uniti. Un uomo, ubriaco e sotto l'effetto di stupefacenti, è entrato in una stazione della polizia convinto si trattasse di un casino. E ha chiesto di giocare a blackjack.
Se non fosse una storia vera, sembrerebbe una barzelletta, o una scena tratta da “Le comiche”. Un 21enne residente a Washington è entrato nella stazione di polizia di Lincoln, nel Nebraska, convinto di aver appena varcato la soglia di un casinò dove potersi divertire giocando al suo passatempo preferito: il blackjack.
Chissà come sarebbe giocare a blackjack in una stazione della polizia!
Il giovane, le cui pupille giravano più dei rulli di una slot machine di un casinò quando si centra il jackpot progressivo, ha mostrato la sua carta d'identità, estratto dal portafogli 500 dollari e chiesto ad un attonito sergente John Backer “cambiameli in pezzi da 25 che mi sento fortunato… e dammi anche un paio di bicchieri di whiskey”.
Il sergente Backer, che stava sorseggiando un caffé, a stento ha trattenuto le risate, informando il giovane che si trattava di una stazione di polizia, non di un casinò. Il ragazzo se n'è andato senza dire nulla, salvo poi tornare dopo un'ora e ripetere la stessa richiesta. A quel punto Backer gli ha fatto il test dell'alcol, trovando un tasso che, a detta sua, avrebbe ucciso chiunque a parte un alcolista professionista.
Dato che il giovane non doveva guidare, la polizia lo ha semplicemente trattenuto per una notte in modo da fargli recuperare un po' di lucidità. Anche perché, stando a quanto riportano le cronache, il ragazzo non dormiva da due giorni interi. Rilasciato la mattina successiva, e geograficamente un po' confuso, il 21enne se n'è ritornato a Washington. Senza aver potuto giocare al blackjack al casinò… pardon, alla stazione di polizia!
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Scritto da CIW Staff