Truffa al casinò Cromwell Mint di Londra: croupier ruba chips nascondendole nei calzini

Un croupier del casinò londinese Cromwell Mint, ubicato a South Kensington, è stato arrestato per aver rubato migliaia di sterline alla casa da gioco. Come avrebbe fatto? Semplice, nascondendo le chips nei calzini che indossava.

Il trucco è andato avanti per mesi e fino ad oggi una roba simile non l'avevamo ancora ne sentita ne vista. Il croupier faceva scivolare le chips nella propria tasca dei pantaloni, ovviamente finta, poiché collegata tramite ad un tubo ai propri calzini. Il tutto mentre lavora al proprio tavolo, durante una partita di poker. Queste chips, durante la pausa sigaretta, finivano per essere passate ad una complice, descritta come una 'bella ragazza orientale'.

Al momento comunque agli investigatori non è chiaro quanto abbia rubato al casinò Cromwell Mint di South Kensington il croupier truffaldino di origine rumena, si pensa ad una cifra intorno alle dodici mila sterline, dato che questa è la cifra esatta del contante che gli agenti di polizia hanno ritrovato nel suo appartamento.

La truffa è stata scoperta quando i capi del Cromwell Mint casino hanno iniziato a sospettare di lui, convinti che rubasse le chips durante le partite di poker. Hanno iniziato così a monitorare i suoi movimenti sia al tavolo che durante le pause e proprio durante un break che è stato scoperto con le mani nel sacco, con le chips nascoste appunto nei calzini e non solo.

Tuttavia, nessuna denuncia è stata fatta contro l'uomo, che è stato semplicemente licenziato sul posto. Un caso analogo registrato in Gran Bretagna risale a sei anni fa quando Wayne Wagner è stato sorpreso con diverse chips all'interno di uno dei suoi calzini. L'uomo lavorava al Grosvenor Victoria Casino nel centro di Londra. In sei anni ha ammesso di aver rubato ben 69 mila sterline. In questo caso però è stato incarcerato per 15 mesi.

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