Storie di Casinò: quando il sogno di una Ferrari può costare la prigione

La storia è datata e coinvolge uno dei personaggi più famosi di Las Vegas: Steve Wynn. Nel luglio del 1993 riceve una telefonata dai rapitori che hanno sua figlia. Avviene la trattativa ed entrambe le parti sembra riescano ad avere quello che vogliono, almeno in un primo momento…

E' il 26 luglio del 1993, mentre è a lavoro Steve Wynn riceve una telefonata non proprio di quelle che aspetti. Dall'altra parte della cornetta, la voce di un uomo che dichiara di aver rapito sua figlia di 26 anni e chiede 2,5 milioni di dollari di riscatto. Purtroppo, se sei un uomo tra i più influenti a Las Vegas, tanto che negli anni a venire uno dei Casinò principali ha il tuo nome, il rischio che accada è alto.

La trattativa è di quelle lampo. Wynn dichiara di avere “solo” 1,45 milioni di dollari quella sera a disposizione, i rapitori accettano la cifra. Wynn lascia il malloppo, come direttive avute, in un parcheggio a qualche kilometro di distanza dalla Strip. Poco dopo, i rapitori fanno sapere che può trovare sua figlia legata in una macchina nel parcheggio dell'Aeroporto McCarran. Tutto liscio, con la figlia chiaramente sotto shock, ma sana e salva.

Ok, fine della storia? Due delinquenti che riescono a fare la rapina della vita senza intoppi… o quasi. Perchè la natura dell'uomo viene fuori. Avere tutti quei dollari e non sfruttarli sarebbe un peccato. Ed infatti, vengono scoperti quando Ray Cuddy prova ad acquistare per $200.000 in contanti, in California, una Ferrari. Tutto ok, tranne il fatto che la FBI gli lascia fare tutta la trattativa, per poi arrestarlo quando l'auto è diventata effettivamente sua. Poco dopo si scopre il nome del complice, Jacob Sherwood, e tutt'ora sono in carcere.

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