Las Vegas oggi è la città del peccato e del gioco a livello mondiale, ma nel 1920 era solo una piccolissimo paese in mezzo al deserto del Mojave. La sua fortuna iniziò nel 1931 quando venne legalizzato il gioco d’azzardo e iniziarono ad aprire i primi casinò.
La storia di Las Vegas non puo’ che inizare con una data che ha cambiato il volto di questa città, ovvero il 1931 quando nello stato del Nevada si decise di legalizzare il gioco d’azzardo e apri’ il Pair O Dice, gestito da Frank ed Angelica Detra lungo l’autostrada a pochi chilometri dal centro dove oltre a giocare ai giochi da casinò si poteva mangiare italiano e ballare tutta la notte.
Nel 1938 il locale venne venduto a Guy McAfee, ex capitano della buoncostume di Los Angeles, che fu il primo ad immaginare la strada principale della città come la futura “Strip” con molti locali che offrivano gioco d’azzardo a tutte le ore.
Il primo hotel-casinò che apri sulla strip fu il “El Rancho casino”, che nacque dall’idea geniale di James Cashman che intuito il potenziale del nascente giro d’affari convinse Thomas Hull, proprietario della catena “El Rancho” a Gallup nel New Mexico e a Fresno e Sacramento in California a costruire il casinò che apri il 3 aprile 1941 con 63 stanze, un ristorante buffet, un teatro e una scelta di giochi che comprendeva, blackjack, roulette, craps e 70 slot machine.
Intorno agli anni 40 la crescita di Las Vegas attirò in città la malavita organizzata e molti personaggi di spicco iniziarono ad investire nelle sale da gioco della strip. La storia del Flamingo terzo casinò ad essere costruito in città sembra perfetta per il copione di un film, visto che fu un conoscente di Lucky Luciano a completarne la costruzione. Nel 1947 Bugsy Siegel, un malavitoso di origini austriache nato a Brooklyn riusci grazie ai finanziamenti ottenuti dalle famiglie della East Coast’ a far completare i lavori e il casinò in stile europeo apri’ nel centro della citta’.
L’epilogo di questa storia non fu certo dei più felici, con l’amante di Bugsy Siegel, Virginia Hill, che fuggì a Parigi con una parte dei soldi da restituire alle famiglie e con la morte di Siegel mentre si trovava nella sua villa a Beverly Hills avvenuta per mano di un sicario. La storia di Las Vegas nasce dal “torpido”, ma continua poi con grandi successi. Ora la citta’ nata nel cuore del deserto è meta di milioni di visitatori che corrono ogni anno nella città del peccato per divertirsi giocando, facendo shopping, o guardando uno dei tanti spettacoli nei principali teatri della citta’.