Si allungano i tempi per il tavolo tecnico istituito tra Ministero dell’Economia-Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Viminale e Federgioco, e finalizzato a esaminare le problematiche dei casinò e gli strumenti da utilizzare per risolverli in maniera strutturale.
Si è infatti deciso di fissare prima un incontro tra i ministeri interessati, così da raccogliere le idee dal punto di vista politico e tecnico, e di rinviare il confronto con i casinò alla prossima settimana. Dalle ultime notizie però filtrano voci che parlano di un incontro tra i ministeri che non è stato ancora fatto, anche per via del non facile lavoro che contemporaneamente si sta svolgendo per quanto riguarda il decreto legislativo che darà attuazione all’articolo 14 sul gioco.
Nell' incontro del 18 giugno si è parlato di riordino con gli enti preposti aperti a qualsiasi contributo da parte dei quattro casinò. Fino a qualche settimana fa si pensava quindi che la proposta fosse di inserire nel decreto legislativo che darà attuazione all’articolo 14 sul gioco la nascita di una unica società di gestione per i quattro casinò italiani e in questo ambito prevedere l'apertura di filiali regionali, a cominciare da Taormina e da San Pellegrino Terme. Ora il raggio di azione si amplia. Se non ci fosse il ‘vincolo’ della delega, che sembra destinata a slittare ancora, ci sarebbero più ampi margini di discussione,
Sono da sempre appassionato di giochi d’azzardo e in particolare di giochi di carte e casinò. Come hobby mi piace molto dipingere e andare alle mostre d’arte contemporanea.