Sanremo, Campione d'Italia, Venezia e Saint Vincent devono naturalmente pagare le tasse ogni anno. Ma qual è il rapporto tra gli incassi e il denaro che le sale da gioco devono sborsare ai vari enti?
Sanremo, Campione d'Italia, Venezia e Saint Vincent devono naturalmente pagare le tasse ogni anno. Ma qual è il rapporto tra gli incassi e il denaro che le sale da gioco devono sborsare ai vari enti?
Sanremo, Campione d'Italia, Venezia e Saint Vincent devono naturalmente pagare le tasse ogni anno. Ma qual è il rapporto tra gli incassi e il denaro che le sale da gioco devono sborsare ai vari enti?
I quattro casinò italiani non stanno certo vivendo il loro miglior periodo, ma sembra che il peggio sia ormai alle spalle. I bilanci non sono quelli di una volta, questo è vero, ma si guarda al futuro con rinnovato ottimismo. Oggi tuttavia vogliamo affrontare un altro argomento, cioè quello del rapporto tra le sale da gioco e gli enti territoriali.
Partiamo dal Casinò di Sanremo, che nel 2014 ha incassato 46,1 milioni di euro, per un utile di 1,4 milioni. Bene, la sala da gioco ligure deve al comune il 13% degli incassi, cioè all'incirca 6 milioni di euro. Per quanto riguarda il Saint Vincent Resort & Casino, gli incassi ammontano nel 2014 a 64 milioni di euro, 6,4 dei quali (il 10%) finiranno alla Regione.
Per quanto concerne il Casinò di Venezia, gli incassi da 96 milioni di euro fanno sì che il Comune possa godere di oltre 25,3 milioni, cioè quasi il 25%. Il Casinò di Campione d'Italia, infine, nel 2014 ha incassato 90,5 milioni di euro, ma dovrà darne al Comune ben 40 milioni, a causa delle nuove politiche di cambio tra euro e franco svizzero.